Tar Lazio, Roma, sez. II stralcio, 11 settembre 2023, n. 13697
Abuso edilizio – Ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi – Acquisizione gratuita al patrimonio comunale
L’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile abusivo, del sedime e della relativa area di pertinenza costituisce effetto automatico della mancata ottemperanza all’ordinanza di ingiunzione della demolizione, ha natura meramente dichiarativa e non implica scelte di tipo discrezionale, con la conseguenza che, ai fini della sua adozione, una volta avveratisi i suddetti presupposti, non incombe alla P.A. un peculiare obbligo di motivazione in ordine alla misura della acquisizione.
Il contenuto essenziale dell’ordinanza di demolizione deve essere individuato in relazione alla funzione tipica del provvedimento, che è quella di prescrivere la rimozione delle opere abusive: pertanto, non rileva la mancata o inesatta indicazione dell’area di sedime da acquisire nell’ipotesi di inottemperanza all’ordine di demolizione e non costituisce causa di illegittimità dell’ingiunzione a demolire, concernendo indicazioni riferibili al successivo ed autonomo atto di accertamento dell’inottemperanza e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale.