Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 8 luglio 2024, n. 18623

Enti locali – Società in house – Requisito del controllo analogo congiunto – Presupposti – Costituzione di un ufficio comune tra gli enti locali partecipanti – Ammissibilità

Il requisito del cd. “controllo analogo congiunto” – previsto, per le società “in house”, dall’art. 2, comma 1, lett. d), del d.lgs. n. 175 del 2016 – implica la necessaria previsione, da parte dello statuto, di strumenti idonei ad assicurare che ciascun ente partecipante, insieme agli altri, sia in grado di controllare l’attività della società controllata, potendo tale risultato essere raggiunto anche attraverso la costituzione, con apposita convenzione ex art. 30 TUEL, di un ufficio comune preposto alla consultazione e coordinamento degli enti locali coinvolti, in vista dell’approvazione degli atti fondamentali della vita sociale.