Deprezzamento immobile
Corte dei conti, Sezione Giurisdizionale per la Regione Campania, 9 giugno 2023, n. 362
Deprezzamento immobile – Danno da mancata entrata – Responsabilità del Sindaco e della Giunta – Insussistenza
Non sussiste responsabilità erariale in capo al sindaco e ai componenti della giunta comunale per il deprezzamento subito da un compendio immobiliare di proprietà del Comune e per la mancata utilizzazione e messa a reddito sempre dello stesso compendio, quando pur avendo violato talune disposizioni di legge, non vi sia prova di un concreto nocumento per il pubblico erario, in quanto il danno erariale non può farsi derivare, sic et simpliciter, dalla violazione di una norma.
Non si concretizza alcun danno erariale da mancato guadagno o minore entrata in capo agli amministratori di un ente locale in caso di vendita di un complesso immobiliare ad un prezzo inferiore a quello di stima, quando la suddetta scelta trova giustificazione in una congrua motivazione.
La mancata utilizzazione e messa al reddito di un bene immobile da parte degli amministratori di un Comune non crea alcun danno per il pubblico erario, quando non vi è prova che l’immobile fosse appetibile sul mercato, ovvero che ci fosse la possibilità di un eventuale interesse sul mercato in relazione a detto immobile, tanto da ritenere probabile la sua locazione.